Trama
Pochi autori delimitano così nettamente il proprio universo da identificare il proprio nome con una cifra, uno stile. Almodóvar, senza il nome davanti, è in quel ristretto numero. Un traguardo conquistato dal basso, lentamente, attraverso un progressivo affinamento, più che dei suoi strumenti analitico-speculativi, della conoscenza delle tecniche del cinema. Fino a raggiungere un apice che il regista stesso qui indica in tre opere: Tutto su mia madre, Parla con lei e La mala educación. Tre tappe di una filmografia dal fascino ascendente e dalla forte presa popolare, costruita su un'eccezionale capacità di ascoltare, recepire e interpretare lo spirito del proprio tempo. Dote legata alla lunga esperienza da dipendente della compagnia telefonica nazionale, che si riflette nella naturale fluidità e vivacità dei suoi dialoghi. E, come rileva il critico Frédéric Strauss, uno dei suoi analisti più sottili, nella frequenza delle conversazioni tra due capi del filo.