Trama
Un padre, un figlio, una foresta condivisa. Un castagneto, apparentemente condannato, torna a fiorire attraverso l'aiuto umano
Nel sud del Piemonte, il regista Sandro ripercorre il rapporto personale col padre Ettore, e casellante autostradale e castanicoltore, un uomo in grado di commuoversi davanti all’immensità della foresta, dove recupera secolari castagneti abbandonati. Le immagini testimoniano vent’anni di vita, ostacoli e prese di coscienza. Il filo rosso è l'innesto – la pratica agricola con cui si migliora l’albero esistente tramite una nuova linfa. L’innesto è anche generazionale, di una valle come di una comunità. Sia borgo sia foresta si ripopolano e un mondo che sembrava destinato a svanire rinasce, dal tronco reciso di un passato ancora vivo.
La storia di una battaglia silenziosa ma formidabile per recuperare i castagneti secolari e la loro tradizione. Nel borgo piemontese di Viola Castello sono rimaste solo le anziane castagnere. La loro memoria richiama un passato dove la vita ruotava intorno ai castagni, un’eredità ora quasi completamente scomparsa.