Trama Presente in sala la distributrice Claudia Bedogni di Satine Film
Eduard ha la barba bianca, il passo incerto e la schiena un po’ ricurva. Porta il peso dei
suoi 92 anni, ma anche quello di un passato denso di ricordi ed emozioni che il suo volto
segnato lasciano trasparire ma il suo atteggiamento scorbutico e distaccato non lasciano
penetrare.
Un passato che riemerge prepotente alla morte della moglie e di cui la figlia Uli, - una
donna un po’ nevrotica che già pensa di metterlo in una casa di riposo-, e la nipote Ade-
le, - una ragazza che vive alla giornata totalmente disinteressata alle storie del passato-,
non sembrano essere a conoscenza.
Eduard, invece, a dispetto di tutti è una forza della natura: ora può finalmente ricompor-
re il puzzle del suo passato e mettere in ordine i ricordi che lo hanno accompagnato e
tormentato per una vita intera.
Con un cappello da cosacco estratto da un vecchio baule e una valigia con poche cose
dentro, non esita a salire su un treno diretto a Kiev, in Ucraina, lasciando alla figlia Uli
giusto un biglietto con un rapido saluto.
Uli ha solo il tempo di allertare Adele, che lavora in un bar nei pressi della stazione, per
farla correre alla ricerca del nonno e convincerlo a scendere dal treno.
Ma il vecchio Eduard non ha alcuna intenzione di essere dissuaso dai suoi piani e Adele
si ritrova, suo malgrado, in partenza per un lungo viaggio nei ricordi personali del non-
no, ma anche nella Storia.
Un viaggio inaspettato e pieno di sorprese che, sullo sfondo della guerra civile Ucraina
del 2014, porterà Eduard a riconciliarsi con il suo passato e Adele a capire quanto sia
importante, per la propria identità, conoscere e accettare le proprie radici.
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